I criteri ambientali minimi sono dei requisiti fondamentali che devono essere rispettati durante tutte le fasi di processo edilizio, dal progetto alla costruzione.
Sono adottati con Decreto del Ministro della Transizione Ecologica, e lo scopo dei CAM è diffondere le tecnologie ambientali e sostenibili per incentivare e migliorare l’impatto ambientale.
I criteri ambientali minimi definiti da art. 18 L.221/2015 e successivo articolo 34 D.Lgs 50/2016 (Codice degli appalti) e successivamente D.Lgs 56/2017 sono obbligatori per tutte le figure interessate durante l’avanzamento dei lavori di un progetto edilizio.
L’allegato 2 si occupa dei criteri ambientali minimi che devono essere rispettati nei lavori di edilizia, dalla progettazione e lavori per nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici.
Hanno particolare importanza i temi che riguardano l’efficienza energetica, il comfort acustico e la sostenibilità di materiali utilizzati. I criteri ambientali minimi hanno uno specifico obiettivo, ovvero raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano di Azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione e promuovere modelli di produzione e consumo sostenibile di economia circolare
In tutti i progetti e gare per nuove costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici è obbligatorio rispettare i CAM in ogni fase del lavoro. L’unica eccezione prevista riguarda gli interventi effettuati nella zona A e B (secondo il decreto interministeriale 2/4/1968 n°1444), che richiedono ristrutturazione edilizia, compresa la demolizione e ricostruzione di edifici. In questo caso è possibile applicare in misura diversa le prescrizioni riguardanti la riduzione del consumo di suolo e mantenimento della permeabilità dei suoli e l’illuminazione naturale.
CAM, e la sostenibilità ambientale
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale i criteri minimi ambientali richiedono l’uso di materiali e prodotti che possano garantire il raggiungimento di determinati criteri legati alla percentuale di riciclato e alla presenza di sostanze pericolose.
Il comfort acustico. Cosa indicano i criteri minimi ambientali?
Tra i requisiti richiesti dai CAM vi è anche il comfort acustico, disciplinato nel capitolo 2.3.5 (qualità ambiente interna) e interessa tutti i progetti di nuova costruzione (compresa demolizione ricostruzione) ed interventi di ristrutturazione di primo livello. È necessario rispettare una serie di parametri riprendendo le norme UNI 11367 (Classificazione acustica) e UNI 11532 (Caratteristiche acustiche interne di ambienti confinati).
Efficienza energetica. Come viene affrontato dai CAM?
Questo tema viene preso in considerazione dagli indicatori definiti nel DM 26/06/2015, in particolare riguardano la capacità termica areica interna periodica (Cip) o la temperatura estiva (Top)
Per tutti i dettagli è possibile visitare il sito del Ministero dell’Ambiente https://gpp.mite.gov.it/Home/Cam