La sicurezza nei cantieri edili è un aspetto fondamentale che deve essere preso in considerazione durante tutte le fasi di un progetto edilizio. La costruzione di un edificio comporta l’impiego di una vasta gamma di attrezzature, macchinari e materiali che possono rappresentare potenziali rischi per i lavoratori e per coloro che vivono o lavorano nelle vicinanze del cantiere.
In questo articolo, forniremo una panoramica sulla sicurezza nei cantieri edili, esaminando alcune delle principali misure di sicurezza che vengono adottate per minimizzare i rischi e proteggere i lavoratori.
Sicurezza nei cantieri. Chi può accedere
L’accesso al cantiere edile non è consentito a tutti, ma solo a determinati soggetti autorizzati, e nello specifico:
• Direttore dei Lavori. È la figura professionale di rilievo in un cantiere, spetta a lui infatti sorvegliare e dirigere i lavori. La sua mansione è di estrema scrupolosità: deve monitorare il corretto andamento dei lavori del cantiere. Per accedere non ha necessità di richiedere alcun permesso, e può recarsi al cantiere tutte le volte che lo ritiene opportuno
• Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione (CSE). Viene nominato dal responsabile dei lavori o dal committente, e la sua mansione principale è verificare il corretto rispetto delle norme di sicurezza e coordinamento (PSC) e segnalare al committente o agli organi di vigilanza eventuali inadeguatezze ed eventualmente sospendere i lavori.
• Proprietario, committente e RUP. Per accedere al cantiere edile devono rispettare le regole di sicurezza secondo quanto previsto dal PSC.
• Direttori Tecnici, assistenti del direttore dei lavori ed ispettori di cantiere possono accedere al cantiere, sempre, rispettando il PSC
• Organi di Vigilanza. Sono figure che possono accedere al cantiere solo se autorizzati dall’Ente preposto al controllo.
Misure di sicurezza sul cantiere edile
Il settore edile e delle costruzioni è un’attività che espone tutti i lavoratori a dei rischi importanti, ecco perché progettare la sicurezza diventa fondamentale.
Il testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro ( D.Lgs 81/2008) regola la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili, e prevede una serie di documenti obbligatori prima di avviare un cantiere edile:
1) POS: piano operativo di sicurezza
2) PSC: piano di sicurezza e coordinamento
3)PiMUS: piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi
4) DVR: documento di valutazione dei rischi
Rischi comuni nei cantieri edili
Cadute dall’alto
Le cadute dall’alto sono uno dei rischi più comuni nei cantieri edili e rappresentano una delle principali cause di lesioni e morti tra i lavoratori edili. Per minimizzare il rischio di cadute dall’alto, devono essere installati sistemi di protezione contro le cadute, come ad esempio le reti di sicurezza e le linee di vita.
Incidenti con macchinari
Gli incidenti con macchinari sono un altro rischio comune nei cantieri edili. I lavoratori devono essere addestrati sull’uso corretto dei macchinari e sulle procedure di sicurezza specifiche del cantiere edile. Inoltre, i macchinari devono essere regolarmente manutenuti per garantirne il corretto funzionamento e la sicurezza.
Esposizione a sostanze pericolose
Durante la costruzione di un edificio, i lavoratori possono essere esposti a sostanze pericolose come polveri, vernici, solventi e materiali di amianto. Per proteggere i lavoratori da queste sostanze, devono essere adottate misure di sicurezza come l’uso di maschere protettive, la ventilazione adeguata e la rimozione sicura dei materiali contenenti amianto.
Attrezzature di protezione individuale
Le attrezzature di protezione individuale (API) sono uno degli elementi più importanti per garantire la sicurezza sul cantiere edile. Le API includono caschi, occhiali di protezione, guanti, scarpe antinfortunistiche, giubbotti di sicurezza e cinture di sicurezza. Tutti i lavoratori sul cantiere edile devono essere forniti di queste attrezzature, che devono essere usate correttamente in modo da minimizzare il rischio di lesioni.
Formazione per la sicurezza edile
Una formazione adeguata è essenziale per garantire che i lavoratori siano consapevoli dei rischi e delle misure di sicurezza da adottare sul cantiere edile. Tutti i lavoratori devono essere addestrati sull’uso corretto delle attrezzature di protezione individuale e sui protocolli di sicurezza specifici del cantiere edile. Inoltre, i lavoratori devono essere addestrati sulle procedure di emergenza, come ad esempio l’evacuazione in caso di incendio.
Sorveglianza continua
La sorveglianza continua del cantiere edile è un altro elemento cruciale per garantire la sicurezza. I CSE devono monitorare costantemente il cantiere edile per individuare eventuali situazioni pericolose o comportamenti non sicuri da parte dei lavoratori. Inoltre, devono verificare regolarmente lo stato delle attrezzature e dei macchinari, in modo da garantire che siano in buone condizioni e che siano usati correttamente.
Come pianificare il lavoro e la sicurezza nel cantiere
La metodologia BIM (Building Information Modelling) è un approccio innovativo alla gestione dei progetti edili che utilizza un modello digitale tridimensionale per rappresentare l’intero progetto, dal design alla costruzione e alla manutenzione. Il modello BIM contiene informazioni dettagliate su ogni aspetto del progetto, compresi i materiali utilizzati, le attrezzature necessarie, le fasi di costruzione e le informazioni sulla sicurezza.
La metodologia BIM presenta numerosi vantaggi:
1) In primo luogo, la BIM consente di identificare potenziali problemi di sicurezza prima dell’inizio dei lavori, permettendo di prendere le necessarie misure preventive e di adottare i necessari interventi.
2) La BIM consente di creare una mappa di rischio del cantiere, indicando le aree più pericolose e le azioni necessarie per mitigare i rischi associati.
3) La BIM consente di creare un ambiente virtuale di lavoro che può essere utilizzato per simulare le operazioni di costruzione e identificare eventuali rischi di sicurezza. Questo consente ai responsabili della sicurezza di sviluppare piani di sicurezza più accurati e completi, basati sui rischi identificati nella simulazione.
4)Infine, con la metodologia BIM si è in grado di migliorare la comunicazione tra i membri del team di costruzione e gli stakeholder, consentendo di condividere informazioni sulla sicurezza in modo più efficace e di garantire che tutti i membri del team siano informati sui potenziali rischi di sicurezza.
La metodologia BIM può essere utilizzata per migliorare la sicurezza nei cantieri edili , grazie ad un piano di formazione dei lavoratori sulla sicurezza: consente, infatti, di creare ambienti virtuali di lavoro in cui i lavoratori possono essere addestrati per affrontare situazioni di emergenza e per comprendere i rischi associati a determinate operazioni. Questo consente di aumentare la consapevolezza dei lavoratori sulla sicurezza e di migliorare la loro preparazione per affrontare eventuali situazioni di emergenza.
Conclusione
La sicurezza nei cantieri edili è una questione di fondamentale importanza e deve essere presa seriamente da tutti coloro che sono coinvolti in un progetto edilizio. In conclusione, la sicurezza sul cantiere edile è un aspetto fondamentale a cui va data la giusta attenzione, e deve essere sempre al primo posto nella mente di tutti coloro che lavorano in questo settore. Solo attraverso l’adozione di misure di sicurezza adeguate si può garantire un ambiente di lavoro sicuro e proteggere la salute e la vita dei lavoratori edili.
