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Bonus Risparmio Energetico. Come funziona?

Il risparmio energetico è un tema a cui da sempre prestiamo molta attenzione: nei nostri lavori di ristrutturazione e costruzione proponiamo sempre tecnologie e strumenti a basso impatto energetico, sia per ottenere un risparmio in bolletta, sia per ridurre l’inquinamento e contribuire a migliorare il nostro ambiente.

Risparmio Energetico. Cosa è?

Per risparmio energetico si intende un sistema che adotta misure e pratiche volte a ridurre il consumo di energia in vari contesti, come l’edilizia, i trasporti, l’industria e tutte le attività quotidiane.uomo con lampadina accesa tra le mani mentre fa dei calcoli per definire il risparmio energetico
Il risparmio energetico è un obiettivo che deve interessare tutti, e può essere raggiunto attraverso una serie di strategie e tecnologie volte a migliorare l’efficienza energetica, come:
• la riduzione dei costi energetici
• la diminuzione delle emissioni di gas serra e altri inquinanti atmosferici
• la preservazione delle risorse naturali
• la diminuzione della dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili
• la promozione della sostenibilità ambientale

Ecobonus 2023. Come funziona?

Per incentivare e migliorare l’efficientamento energetico degli edifici il Governo ha promosso una serie di interventi grazie ai quali sarà possibile ottenere un rimborso. Tali interventi prendono il nome di ecobonus, per richiamare l’attenzione all’ecologia e all’ambiente. L’ecobonus 2023 è fruibile mediamente detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi: la spesa sostenuta potrà essere recuperata in 10 quote annuali di pari importo.
La regole sono contenute nell’articolo 14 del DL n. 63/2013 e più volte modificato nel corso degli ultimi anni e ad ultimo dalla Legge di Bilancio 2022.
La Manovra ha prorogato fino al 31 dicembre 2024 l’ecobonus, il bonus ristrutturazione e bonus mobili.

Bonus risparmio energetico. Quali sono le percentuali di detrazione?

L’ecobonus è un’agevolazione fiscale riservata alla riqualificazione energetica degli immobili. In base alla tipologia dei lavori svolti sul proprio immobile sarà possibile ottenere un’agevolazione fino al 65% che potrà essere riconosciuta come detrazione fiscale.

Lo scopo dell’ecobonus è:
– incentivare il settore dell’edilizia e il suo indotto
– superare l’uso di combustibili fossili a favore di fonti energetiche rinnovabili.

lampadina con foglioline verdi sulla terra, affianco delle monete che mettono in risalto come impostare il giusto risparmio energetico.

A seconda dell’intervento di riqualificazione il bonus prevede una percentuale che varia dal 50% fino al 65% come detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi.

Quali interventi riconosciuti nell’ecobonus?

Sono diversi i lavori che rientrano nel bonus affinché si possa migliorare l’edificio ed ottenere un risparmio energetico.
Come anticipato, alcuni lavori danno la possibilità di ottenere un rimborso del 65% della spesa sostenuta per la riqualificazione energetica degli edifici. Tra i lavori che rientrano in questa fascia vi sono:

1) Riqualificazione globale: è possibile procedere ad una riqualificazione energetica dell’edificio per una detrazione massima di 100.000 euro
2) Involucro edilizio: questi interventi includono coibentazione (isolamento) di strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) per un importo massimo detraibile di 60.000 euro
3) Collettori: installazione dispositivi progettati per catturare e convertire l’energia solare in energia termica o elettrica, con una detrazione massima di 100.000 euro

operario che posiziona dei pannelli per involucro e ottenere un risparmio energetico
4) Interventi di climatizzazione invernale e produzione acqua calda con sistema di termo regolamentazione per un importo detraibile di 30.000 euro
5) Caldaie a condensazione in parti comuni di edifici, quota massima detraibile 30.000 euro.
6) Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti ibridi dotati di pompa di calore integrata con caldaia a condensazione per un importo detraibile massimo di 30.000
7) Installazione di un impianto di pannelli solare termico per produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero, istituti scolastici ed università, ed anche in questo caso per una quota massima detraibile di 30.000
8) Automazione degli edifici ( Building automation) detrazione massima 15.000 euro.

Tra i lavori che rientrano invece, negli interventi detraibili al 50% vi sono:

1) Acquisto e posa in opera di infissi e schermature solari, porte esterne e portoncini per un importo massimo detraibile fino a 60.000 euro
2) Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, per un valore massimo della detrazione fino a 30.000 euro.
3) Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza pari alla classe A (almeno), per un importo massimo di 30.000 euro

Vi sono, poi delle eccezioni:
– Cappotto termico
– Coibentazione del tetto di un condominio
In questo caso la detrazione è dell’85%

Quali adempimenti necessari per ottenere il bonus?

Per poter usufruire della detrazione IRPEF in merito al risparmio energetico sono necessari una serie di adempimenti:
– Bonifico parlante. Oltre la causa del versamente, deve essere inserito anche numero e data della fattura che viene pagata.
– La dichiarazione di un professionista tecnicno abilitato che attesti la conformità tecnica dei lavori svolti e l’adeguatezza delle spese sostenute in base al computo metrico.
– Attestato di prestazione energetica
– Invio della scheda tecnica all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Al documento si dovrà allegare copia della scheda descrittiva degli interventi e una copia dell’APE nei casi in cui è prevista.

Bonus Risparmio Energetico. Perché usufruirne?

Sfruttare il Bonus Risparmio Energetico non solo garantisce un notevole risparmio economico sulle bollette, ma contribuisce anche attivamente alla tutela dell’ambiente. Approfittare di queste agevolazioni rappresenta un passo concreto verso un’abitazione più efficiente ed ecologica, generando benefici sia a livello personale che collettivo.

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